È notizia recente che Songs Of Innocence, l’ultima fatica discografica degli U2, si è issato alla trentaduesima posizione tra gli album più venduti del 2014 nella classifica stilata dalla IFPI (Federazione Internazionale dell’Industria Fonografica), vendendo – senza distinzione tra supporto fisico e digitale – 1.100.000 copie. Traslando opportunamente ad oggi tale numero, si stima che il disco abbia venduto complessivamente 1.300.000 copie.
Si tratta di un risultato ragguardevole, da leggere in chiave assolutamente lusinghiera, considerate le aspre critiche catalizzate dall’originario rilascio gratuito per gli utenti iTunes Store (ad oggi, sono quasi 30 milioni i download effettuati, con circa 81 milioni di utenti che hanno scaricato almeno un brano dell’album) e il grave infortunio occorso a Bono, che ha pregiudicato la campagna promozionale, già doviziosamente programmata, a sostegno di Songs Of Innocence e del singolo Every Breaking Wave.
Nel nostro paese, l’album, tuttora presente nella classifica elaborata da FIMI con 27 settimane di permanenza nella top 40, occupa attualmente la trentaduesima posizione ed è prossimo a tagliare il traguardo delle 100.000 copie (le stime parlano di circa 95.000 copie vendute, di cui oltre 80.000 nel 2014).
L’imminente inizio del tour, vien da sé, non potrà far altro che alimentare questi numeri, tacitando ancora una volta le maliziose voci dei detrattori.
Gianluigi Cima