U2ieTour Londra 6: la setlist ed il nostro racconto del concerto

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GLI U2 A PRESCINDERE!

LONDRA 6, LA SETLIST in aggiornamento in diretta

01. The Miracle (Of Joey Ramone)
02. Gloria
03. Vertigo
04. I Will Follow
05. Iris (Hold Me Close)
06. Cedarwood Road
07. Song For Someone
08. Sunday Bloody Sunday
09. Raised By Wolves
10. Until The End Of The World
— intermission The Fly —
11. Invisible
12. Even Better Than The Real Thing
13. Mysterious Ways
14. Desire
15. Party Girl
16. Every Breaking Wave
17. October
18. Bullet The Blue Sky
19. Zooropa
20. Where The Streets Have No Name
21. Pride (In The Name Of Love)
22. With Or Without You
encore(s)
23. City Of Blinding Lights
24. Beautiful Day
25. Mother And Child Reunion / Bad
26. 40

 

Ore 21.27, People Have The Power risuona dentro la O2 per l’ultima sera.  Gli U2 sono a prescindere, ricordiamocelo sempre anche se andiamo a vivere una grande serata.
Sesta data consecutiva, in Europa mai successo! Bono sul palco, si parte con The Miracle, ma che sarà una serata particolare si capisce già subito con la seconda, Gloria! Si salta su sound evocativo. Grandissimo Adam come sempre in evidenza in questa canzone e di continuo senza interrompere tra un pezzo ed un altro, Larry fa partire anche Vertigo. I can feeeeeelll, hallo hallo olà.  Tirata fino alla fine, ma non è ancora finita! I Will Follow a chiudere questo quarto d’ora di apnea.

CS6lLZMXAAA2Gtb.jpg largeU2tour – Iris (Hold Me Close), Londra 6

Great to be the house band over the last ten days here … we don’t want it to be the last night  un saluto doveroso alla città che ha ospitato la nostra band per una decina di giorni. Il concerto riprende con Bono che chiama più volte Iris, Adam, Larry ed Edge lo seguono, da par loro, con quel sound che ci scorre dentro. La canzone scivola via veloce, free yourself to be yourself e dopo piccolo snippet libero, parte Cedarwood Road. Sempre un bel momento live.
Anche Chris Martin questa sera dentro la O2 Arena.

Siamo in pieno concept, al civico 10 di Cedarwood Road, sull’aria di Song For Someone che è preludio di Sunday Bloody Sunday sempre cantata anche dai fan. Al termine il classico momento teatrale di introduzione alla più recente Raised By Wolves, si sentono i botti di Larry tra delle registrazioni irlandesi di metà ’70.
Al COMFORT MEEE però sappiamo già che stiamo per salire sulla navicella, occhi chiusi, scegliamo le note di Edge e voliamo su Until The End Of The World! l’assolo di chitarra accompagnato sinuoso da Larry e Adam, è sempre un momento da gustare completamente.
In my dream, I was drowning my sorrows, but my sorrows they’d learned to swim, STUPENDO! la canzone ha un fantastico momento nel finale, quando tutta l’Orchestra U2 va al massimo dei giri, fino all’ultimissimo soffio che esce dalla chitarra. La classe ai massimi livelli.
La band esce dal palco, termina la prima parte. Adesso 4 minuti di pausa.
On air, The Fly di Gavin Friday.

CS6r5egWsAIcTLQ.jpg largeU2tour – intermission The Fly, Londra 6

Ore 22.27, si riparte! Band schierata dentro lo schermo centrale a suonare Invisible. Termina velocemente, ma si continua a saltare sul nostro grande sound di Even Better Than The Real Thing e di Mysterious Ways. Semplicemente due singoli presi da quel capolavoro chiamato Achtung Baby! Grande Larry in questo momento

CS6u04fWEAQnEzj.jpg largeTim – Mysterious Ways, Londra 6

For the last night in London, she’s the candle, burning my rooooom,  Desire al termine l’armonica va velocemente su Love Me Do, seguita dal pubblico. Bel momento, amplificato dal successivo pezzo, Party Girl, grande boato dal pubblico che segue a tempo. Suonato da Edge meravigliosamente, solo un piccolo problema di nota da parte di Bono, ma stiamo vivendo ancora un gran momento, da fan. Suonata alla vecchia, la band suona su i know a girl, i girl called Party, si stoppa e la folla alza la voce e urla PARTY GIRL! Suonata per la terza volta quest’anno, siamo contentissimi di averla sentita.

CS6zLaxWwAANNJn.jpg largeTim – October, Londra 6

Dopo un tuffo nel passato, torniamo al più recente dei singoli, Every Breaking Wave, momento piano-voce. E’ il momento di October, silenzio in Arena, accompagnato dallo stupore per le immagini sullo schermo da Kobani.  Ma è un momento magico, con il sottofondo del battito di mani dei fan, proprio come una volta.

Bullet The Blue Sky!! urlone di Bono ad innescarla. Ma lo sentiamo Edge? per tutti i quasi 8 minuti di canzone è superlativo, decide quando alzare la temperatura, quando stemperare, quando salire nuovamente e quando creare atmosfera. On the other side of the barricade n-n-n-n-nineteeen al megafono, all’interno della venue grande partecipazione. Dobbiamo scaricare la pressione delle valvole, arriva Zooropa, ma stiamo per tornare sull’ottovolante, tocca ancora e sempre a Where The Streets Have No Name, siamo preparati alla centrifuga. Già la prima nota della base è un’emozione, l’intro lunga di Edge è storia indelebile, cari fan buon viaggio! Al termine ovazione dentro la O2 Arena.

Pride In The Name Of Love! suonata a memoria e sempre con grande accompagnamento. A completare il trittico hit-singles, arriva With Or Without You, vogliamo sentire la seconda parte, quel minuto e mezzo strumentale di vero sound U2. Al good night di Bono si vola via. Termina anche la seconda parte, gran concerto finora ed adesso un paio di minuti di pausa.

Gli encores sempre con City Of Blinding Lights e Beautiful Day, nelle prime due posizioni. Bono ringrazia sempre the greatest crew in the world.
Siamo verso la fine del concerto, Mother And Child Reunion lancia il rush che inizia con la base di Bad! su questo sound il fan U2 piange, sempre il timbro alla serata.
Dai fan si alza il coro How Long To Sing This Song, la band si accompagna al volo, scambio di strumenti tra Adam e Edge e ci si abbraccia tutti su 40. Un diritto ed un dovere per ogni fan uscire dalla venue con le orecchie pettinate da questo pezzo.

Termina così la sestina di Londra, serate fantastiche dalla prima all’ultima, caratterizzate dalla più bella ospitata del Tour, Patti Smith nella terza sera. Adesso qualche giorno di pausa, venerdì e sabato 6 e 7 novembre, saremo a Glasgow, ci andremo in massa ed avremo anche il collegamento telefonico con SilverRadio Music.

 

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CS62OIlXIAADCkb.jpg largeU2tour – Where The Streets Have No Name, Londra 6

 

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